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Lamiaceae

FAMIGLIA LAMIACEAE

Famiglia quasi cosmopolita (manca ai poli), ricca in specie (circa 7000 riunite in circa 260 generi), costituite da erbacee (annuali e perenni) e piante legnose (soprattutto suffrutici e arbusti, con alcuni rampicanti). Hanno fusti a sezione quadrangolare e foglie opposte, prive di stipole e spesso semplici; i fiori, ermafroditi, sono zigomorfi con calice persistente a 5 sepali saldati in basso (a volte a 4-12 o bilabiato), corolla caratteristica, variamente colorata, a 5 petali fusi e disposti in due labbra (spesso con il superiore intero o smarginato e l’inferiore trilobato) e 4 (2) stami; essi sono disposti in fascicoli verticillati a formare spighe, grappoli o capolini; il frutto è secco, indeiscente e formato da 4 nucole. Moltissime piante aromatiche appartengono a questa Famiglia.

Ajuga reptans L.

Ajuga reptans L. (Bugola), presente alle Cascine e al Bargo, infiorescenza.

Erba perenne che dalla radice emette lunghi stoloni striscianti, fogliati e radicanti, da cui nascono nuove piantine; il fusto è eretto e semplice, alto 10-30 cm, a sezione quadrangolare e peloso su facce opposte; le foglie sono obovate, opposte, glabrescenti, crenulate al margine, quelle della rosetta più grandi e lungamente picciolate; i fiori, a corolla azzurro-violacea o più raramente bianca, sono riuniti in dense infiorescenze apicali con brattee ovate, superiori ai fiori in basso ed inferiori in alto; calice peloso a denti triangolari lunghi come il tubo; la corolla è priva del labbro superiore.

Ballota nigra L. subsp. meridionalis (Bég.) Bég.

Ballota nigra L. subsp. meridionalis (Bég.) Bég. (Ballotta fetida), presente alle Cascine e al Bargo, foglie e infiorescenze.

Erbacea perenne, maleodorante, a fusto quadrangolare, ascendente, alto 40-80 cm, peloso, ramoso e foglioso; foglie opposte e pubescenti, a lamina ovale-lanceolate e margine irregolarmente crenulato; i fiori – calice di 8-11 mm a 5 denti mucronati e patenti; corolla (10-14 mm) rosso-violacea, rosea o bianca, con labbro superiore a peli chiari applicati – sono riuniti in verticillastri ± densi di 15-30 all’ascella delle foglie.

Clinopodium menthifolium (Host) Stace subsp. menthifolium

Clinopodium menthifolium (Host) Stace subsp. menthifolium (Clinopodio silvestre), presente al Bargo, infiorescenza e foglie superiori.

Il genere Clinopodium è costituito in Italia da una decina di specie erbacee perenni, a volte aromatiche, alcune recentemente qui confluite da altri generi come Calamintha, Micromeria e Satureja. Sono piante con fiori a calice bilabiato (3 denti di sopra e 2 di sotto) così come la corolla che ha il tubo che sopravanza la fauce caulina e labbro inferiore a 3 lobi; sono riuniti in verticillastri ascellari e terminali o in cime peduncolate; le foglie, prive di stipole, sono opposte, picciolate o sessili.

C. menthifolium subsp. menthifolium è pianta aromatica, in genere poco ramificata, a fusto eretto, alto 20-50 cm, con pubescenza sparsa a peli crespi e lunghi; le foglie ovali-lanceolate sono picciolate e profondamente dentate (denti triangolari); i fiori sono assai grandi per il genere (25-35 mm) - calice lungo 12-16 mm a tubo dritto e corolla rossastra e con tubo arcuato-ascendente - e riuniti in verticillastri con peduncoli comuni a più fiori, più brevi delle foglie. La nostra subspecie si caratterizza per il peduncolo delle cime fiorali lungo fino a 15 mm, la corolla superiore a 15 mm e le foglie più grandi lunghe fino a 5-6 cm.

Clinopodium nepeta (L.) Kuntze subsp. nepeta

Clinopodium nepeta (L.) Kuntze subsp. nepeta (a)

Clinopodium nepeta (L.) Kuntze subsp. nepeta (Nepitella), presente alle Cascine e al Bargo, pianta epigeo e (a) particolare dei fiori.

C. nepeta subsp. nepeta è specie aromatica, molto utilizzata in Toscana soprattutto per cucinare i funghi, ma anche carni, pesci e verdure (sembra particolarmente indicato l’abbinamento con i carciofi); il fusto è molto ramificato, lignificato in basso ed alto 30-80 cm; le foglie sono piccole, brevemente peduncolate, quasi rotonde o ovate e dentellate finemente al margine, che spesso è revoluto; i fiori sono piccoli – calice gozzuto e peloso, corolla roseo-violetta di 8-12 mm – e riuniti in cime dense e fogliose, su peduncoli più brevi delle foglie. Rispetto alla specie precedente, che si trova soprattutto in zone ombrose boschive, si incontra in ambienti aridi e sassosi, bene esposti.

Clinopodium vulgare L.

Clinopodium vulgare L. (Clinopio dei boschi), presente al Bargo, infiorescenze.

C. vulgare è specie non aromatica, a morbida pubescenza; i fusti, eretti, semplici o ramificati sono alti 30-70 cm; le foglie hanno brevi piccioli, lamina ovale o oblunga, finemente dentellata e nervature evidenti sulle facce; i fiori – calice arcuato e peloso, corolla di 12-12 mm roseo-porporina – sono riuniti in verticillastri di 15-40 unità, circondati da un involucro di brattee linaeri e piumose.

Glechoma hirsuta Waldst. & Kit.

Glechoma hirsuta Waldst. & Kit. (Ellera terrestre pelosa), presente alle Cascine, fiori visti dall’alto

Erbacea perenne, a fusti numerosi, prostrati-ascendenti o eretti, alti 10-50 cm; foglie a lamina cordata, suborbicolare o reniforme, con picciolo di 3-4 mm; i fiori – corolla di 20-30 mm, violacea, e calice a denti di 2-3,5 mm, 4-8 volte più lunghi che larghi (questo la differenzia dall’affine G. hederacea che ha denti lunghi 0,8-2 mm) – sono riuniti in verticillastri di 2-3 fiori tendenzialmente unilaterali.

lAM

Lamium hybridum Vill. (Lamio ibrido), presente al Bargo

Il genere Lamium è rappresentato da piante erbacee annuali o perenni, a foglie inferiori picciolate e più piccole delle medie, a margine crenulato, dentato o più raramente inciso; i fiori – calice campanulato a 5 denti uguali o quasi e 5 nervature evidenti; corolla bilabiata con labbro superiore a cappuccio e l’inferiore a 1 lobo ed eventualmente altri 2 laterali piccoli, colore rosso, bianco o giallo – sono riuniti in verticillastri densi e fogliosi.

L. hybridum è pianta annua simile a Lamium purpureum L. (vedi sotto), che però presenta il bordo delle foglie superiori profondamente dentato-inciso che si prolungano a cuneo sul picciolo. I fiori appaiono di colore da roseo a purpureo.

 

Lamium maculatum L.

Lamium maculatum L. (Dolcimele), presente alle Cascine e l Bargo, fiori.

L. maculatum è specie perenne a fusto ascendente alto 20-60 cm; le foglie presentano spesso una macchia biancastra sulla faccia superiore, sono di forma triangolare e a volte cordata, picciolate, acuminate e dentate ± profondamente; i fiori – calice a denti lunghi come il tubo e corolla (2-2,5 cm) porporina o più raramente bianca con tubo rigonfio e ricurvo-ascendente, lobo superiore a cappuccio e lobo inferiore bilobato chiaro venato di rosso – sono riuniti in verticillastri apicali.

Lamium purpureum L.

Lamium purpureum L. (Lamio purpureo), presente alle Cascine e al Bargo, infiorescenza.

L. purpureum è specie annuale, maleodorante, a radice gracile e fusti a sezione quadrata, numerosi e ascendenti, alti 10-30 cm e lungamente nudi sotto l’infiorescenza; foglie picciolate cordate e crenulate ± profondamente, soprattutto le superiori spesso violacee; i fiori, piccoli, 7-9 (-20) mm – calice poco peloso, a denti più lunghi del tubo e corolla porporina a tubo dritto – sono riuniti in verticillastri apicali.

Lycopus europaeus L.

Lycopus europaeus L. (a)

Lycopus europaeus L. (Erba sega comune), presente alle Cascine, parte superiore della pianta e (a) particolare dei fiori.

Pianta perenne a rizoma strisciante, stolonifera, con fusto ramificato, solcato, eretto, alto 30-100 cm; le foglie opposte, brevemente picciolate, ovato-lanceolate, più o meno profondamente inciso-dentate (fino a partite in basso); i fiori piccoli – calice campanulato a 5 denti uguali a punta rigida e corolla imbutiforme a 4 lobi quasi uguali, rosea o bianca punteggiata di rosso – sono riuniti in verticillastri densi e sessili all’ascella di foglie normali, con bratteole di 3-5 mm.

 

Melissa officinalis L. subsp. officinalis

Melissa officinalis L. subsp. officinalis ( Melissa), presente alle Cascine e Bargo, Fiore

Pianta perenne, aromatica (odore di limone), a fusti multipli, prostrati e poi eretti, ramificati, alti 40-80 cm; le foglie sono abbastanza gandi, ovate o a losanga, crenulate e con breve picciolo; i fiori – calice pubescente, campanulato, bilabiato (labbro superiore trifido e inferiore bifido) e corolla (8-15 mm) bianca, gialla o rossastra bilabiata a tubo arcuato-ascendente e a lobi inferiori disuguali – sono riuniti in verticillastri ascellari di 6-12, unilaterali e brevemente peduncolati.

Melittis melissophyllum L.

Melittis melissophyllum L. (Bocca di lupo), presente al Bargo, Fiori e foglie

Erbacea perenne, fortemente odorosa, a fusto non ramificato ed eretto, alto 20-50 cm; le foglie sono opposte, larghe più di 3 cm, ovate, picciolate e crenulate; i fiori – a grande calice campanulato, rigonfio, bilabiato, membranoso e corolla rosa o biancastra screziata di porpora, bilabiata a labbro superiore intero o quasi ed inferiore trilobo con tubo saliente – sono riuniti a (1-)2-4 all’ascella delle foglie superiori, peduncolati, spesso unilateralmente.

Mentha aquatica L.

Mentha aquatica L. (Menta d’acqua), presente alle Cascine, Infiorescenza e foglie

Il genere Mentha, che è così chiamato dal nome di una ninfa trasformata in pianta da Proserpina, è costituito da specie erbacee perenni, a volte annuali, a radice stolonifera, proprie di ambienti umidi; le foglie opposte sono profumate, e quasi sempre dentate o crenulate al margine; i fiori, piccoli e numerosi – calice campanulato con 5 denti e corolla imbutiforme, a tubo incluso nel calice e a 4 lobi ~ uguali, rosea, violacea o biancastra – sono riuniti in spighe o verticillastri ascellari o in teste terminali. Spesso le varie specie si ibridano fra di loro.

M. aquatica è pianta perenne, fortemente e gradevolmente odorosa, a fusti ascendenti lunghi 20-60 cm; le foglie seghettate al margine sono ovate e con lungo picciolo (4-9 mm); i fiori – calice tuboloso, interamente vellutato a 5 denti brevi e acuti; corolla rosea o biancastra – sono riuniti in pochi verticillastri ascellari superiori con all’apice una testa emisferica del diametro anche di 2 cm.

men

Mentha longifolia (L.) L. ( Menta selvatica), presente alle Cascine, foglia caulina.
M. longifolia è specie perenne, pubescente-setolosa, a fragranza non gradevole; il fusto è eretto o ascendente, alto anche più di 1 m; le foglie sono sessili, lanceolate (5-9 cm di lunghezza con larghezza massima al centro), dentellate ed acute in alto; i fiori – calice molto peloso e a campana e corolla biancastra o violetta – sono riuniti in spighe terminali dense (cilindriche e quasi acute in alto) più lunghe delle foglie fiorali.

spic

Mentha spicata L. (Menta romana), presente alle Cascine, infiorescenza.
M. spicata è specie perenne alta 40-100 cm, simile alla precedente dalla quale si distingue per l’odore gradevole, i fusti glabri o poco pelosi, le foglie glabre o quasi, subsessili, lanceolate con larghezza massima nella metà inferiore, i fiori riuniti in spighe non molto dense, lineari-acute e calice con pedicello e tubo glabri.

Mentha suaveolens Ehrh.subsp. suaveolens

Mentha suaveolens Ehrh.subsp. suaveolens (Menta a foglie rotonde), presente al Bargo, Parte superiore della pianta

M. suaveolens è specie perenne, fortemente odorosa, ma ad aroma non gradevole, peli crespi, stolonifera, con fusti eretti alti 30-90 cm; le foglie sono sessili o a lamina quasi rotonda o largamente ovata e ottusa (lunghe 2-4 cm), dentellate o crenulate, ruvide e con nervature evidenti; i fiori – calice pubescente e breve con 5 denti e corolla bianca o rosea – sono riuniti in verticillastri terminali ravvicinati e formanti spighe terminali conico-cilindriche.

Origanum vulgare L.

Origanum vulgare L. (Origano selavtico), presente al Bargo, Cime fiorite

Erbacea perenne, gradevolmente aromatica (non è questo però l’origano famoso per il suo utilizzo culinario, bensì O. heracleoticum, presente soltanto, allo stato spontaneo, in Meridione), spesso arrossata con diversi fusti eretti e ramosi, spesso lignificati in basso, alti 30-70 cm; le foglie hanno brevissimo peduncolo, sono opposte e leggermente dentellate o intere, pelose, a lamina ovata o ellittica; i fiori subsessili – calice tubuloso-campanulato, sorpassato dalle brattee arrossate e largamente ovate; corolla bilabiata con tubo superante quello calicino, labbro superiore smarginato e inferiore trilobo, di colore roseo – sono riuniti in densi corimbi di glomeruli ovali all’apice dei fusti.

Prunella laciniata (L.) L.

Prunella laciniata (L.) L. (Prunella gialla), presente al Bargo, Infiorescenza

Il genere Prunella è rappresentato da specie erbacee perenni, a foglie opposte intere, dentate o pennatofide; i fiori a calice e corolla bilobiata sono riuniti in dense infiorescenze spiciformi terminali, ovoidi o oblunghe, formate da fitti verticillastri di ~ 6 fiori abbracciati da larghe brattee.

P. laciniata è specie pubescente a peli eretti, fusto eretto o ascendente, alto 5-30 cm; le foglie tutte picciolate si presentano con le basali diverse dalle cauline: le prime hanno margine intero e lamine oblunga-ellittiche, le cauline sono via via più incise verso l’alto fino a pennatifide o lirate; i fiori – calice peloso-ispido e corolla lunga fino a 15 mm di colore bianco o crema – sono riuniti in densa infiorescenza cilindrica apicale.

Prunella vulgaris L.

Prunella vulgaris L. (a)

Prunella vulgaris L. (Prunella comune), presente alle Cascine e Bargo, Infiorescenza e foglie superiori

P. vulgaris è specie bienne o perenne, alta 10-25 cm, molto simile alla precedente dalla quale si differenzia per le foglie cauline superiori a margine intero o quasi con lamina lanceolata e le corolle fiorali violacee, lunghe 12 mm; inoltre le foglie sono solo debolmente pubescenti.

Salvia pratensis L.

Salvia pratensis L. (a)

Salvia pratensis L. (Salvia dei prati), presente alle Cascine e Bargo, La pianta epigea e particolare dei fiori

Il genere Salvia (il nome deriva dal latino “salvare” in quanto a queste specie erano attribuite proprietà curative verso molte malattie!) è costituito da piante erbacee o piccoli arbusti ± aromatici; le foglie cauline sono abbastanza grandi, con picciolo e da dentellate-crenulate a pennatifide; i fiori – calice e corolla bilabiati, quest’ultima (di vario colore) ha il labbro superiore compresso e a forma di casco (falcato o eretto), intero o smarginato in alto, e l’inferiore trifido con lembo centrale più grande – sono riuniti in verticillastri per lo più ascellari (a volte in cime).

S. pratensis è specie perenne, a fusto eretto e poco ramificato, alta fino a 1 m; le foglie basali sono ovate o oblunghe a base cordata, dentellate o crenulate al margine e lungamente picciolate, le cauline (poche) sessili e piccole; i grandi fiori (15-30 mm) – calice 7-12 mm, pubescente, e corolla (molto più lunga del calice) di colore viola o bluastra (raramente rosea o biancastra) ha il labbro superiore a forma di falce – sono riuniti in infiorescenze allungate di verticillastri a 4-6 fiori su peduncoli di ~ 2 mm.

Salvia verbenaca L.

Salvia verbenaca L. (Salvia minore), presente alle Cascine e Bargo, Infiorescenza (foto di B. Pierini)

S. verbenaca è specie assai comune da noi, in luoghi incolti e aridi; perenne, con fusto eretto, semplice o ramoso, alto 20-60 cm; foglie basali in rosetta, lungamente picciolate, lunghe 6-10 cm, oblunghe e crenulate, incise in 3-4 lobi ottusi per lato, le cualine superiori più piccole e sessili; i fiori – calice a peli lanosi biancastri, corolla (1-1,5 cm) blu-violacea – sono riuniti in infiorescenze di verticillastri allungate e attenuate verso l’alto.

Scutellaria columnae All.

Scutellaria columnae All. (Scutellaria di Colonna), presente al Bargo, Infiorescenza e foglie

E’ specie boschiva, perenne, a fusto eretto, per lo più semplice, pubescente-ghiandoloso nella parte superiore (aromatica) e alto 20-50 cm; le foglie sono grandi e con lungo picciolo, a lamina ovale e cordata alla base e margine completamente crenulato; i fiori – calice vellutato ghiandoloso più lungo delle piccole brattee pedicellate; corolla violaceo-purpurea, di 2-3 cm, a tubo lungo e incurvato dalla base – sono riuniti in infiorescenze terminali allungate e unilaterali con fiori appaiati.

Stachys officinalis (L.) Trevisan

Stachys officinalis (L.) Trevisan (Erba betonica), presente al Bargo, Parte superiore della pianta

Il genere Stachys è costituito da specie erbacee perenni (raramente annuali) e piccoli arbusti, sempre o quasi pubescenti. Le foglie possono essere dentate, crenulate o intere, i fiori – calice a denti uguali fra loro o quasi e spinescenti, corolla bilabiata con quello superiore per lo più a cappuccio e l’inferiore trilobato col medio più grande; 4 stami vicini e paralleli con gli esterni più lunghi – sono raramente solitari, più spesso riuniti in 2 o più verticillastri a formare infiorescenze spiciformi interrotte, terminali ai fusti.

S. officinalis (chiamata anche Betonica officinalis L.) è specie perenne, a radice stolonifera, a fusto eretto o ascendente, alto 20-80 cm, a sezione quadrangolare; le foglie oblunghe-ovate, cordate alla base e grossolanamente crenulate al margine e con piccioli più lunghi nelle inferiori e via via ridotti; i fiori – calice campanulato con denti mucronati, corolla porporina (~ 1,5 cm), a tubo saliente, e labbro superiore più lungo degli stami – sono raggruppati in spighe compatte a volte interrotte.

Stachys palustris L.

Stachys palustris L.

Stachys palustris L. (Erba stregona di palude), presente alle Cascine, Parte superiore della pianta e particolare fiori

S. palustris è specie di luoghi umidi, perenne, stolonifera, con fusto eretto, a 4 angoli, alto da 30 a più di 100 cm; le foglie sono a breve pubescenza, opposte e decussate, sessili o quasi, a lamina oblungo-lanceolata e acuta e margine dentellato; i fiori – calice a denti ~ uguali e corolla di 12-15 mm, porporina macchiata di bianco, a tubo lievemente saliente – sono riuniti in verticillastri di 4-8 unità a formare spighe terminali (ravvicinati i superiori, più distanziati gli inferiori).

Stachys romana (L.) E.H.L. Krause

Stachys romana (L.) E.H.L. Krause (Siderite romana), presente al Bargo, Fiori e foglie

S. romana è specie annuale, villosa, a fusto centrale eretto e laterali ascendenti o obliqui, alta 5-30 cm; le foglie a lamina obovata e ottusa, dentellate in alto, sono picciolate in basso e sessili in alto; i fiori – il calice ha denti ineguali e ad apice pungente, il superiore ha forma ovata (gli altri lanceolata); la corolla è bianca (rosata o giallastra) di 7-10 mm – sono riuniti in verticillastri di ~ 6 unità distribuiti un po’ lungo tutto il fusto.

Stachys sylvatica L. var. medicea Gestri. Lazzeri

Stachys sylvatica L. var. medicea Gestri. Lazzeri (a)

Stachys sylvatica L. var. medicea Gestri. Lazzeri

Stachys sylvatica L. var. medicea Gestri. Lazzeri (Stregona medicea), presente alle Cascine, Piante epigee, infiorescenza e fiori

S. sylvatica è specie perenne, maleodorante e assai pelosa, a radice stolonifera, fusti a 4 angoli, eretti e per lo più ramificati, alta da 30 fino a 100 e oltre cm; le foglie opposte, sono tutte picciolate, hanno lamina ovata, cordata alla base e acuta all’apice, margine crenato-dentato ± profondamente; i fiori – calice (6-8 mm) campanulato, ghiandoloso, a denti uguali e corolla (13-18 mm) scuro-porporina macchiata di bianco – sono riuniti in verticillastri di 3-6 spaziati sul fusto. La forma presente alle Cascine ha fiori a corolla completamente bianca e l’odore fetido della pianta è superiore a quello delle piante che si incontrano nei territori limitrofi (var. medicea Gestri & Lazzeri).

Teucrium chamaedrys L.

Teucrium chamaedrys L. (Camedrio comune), presente al Bargo, Piante epigee

Il genere Teucrium è composto da piante erbacee o arbustive, a volte aromatiche. Le foglie possono essere intere o divise; i fiori – calice a 5 denti simili fra loro o (più rar.) bilabiata con labbra superiori più grandi, corolla di vario colore e bilabiata, con labbra superiori formate da 2 piccoli lobi riflessi e quelle inferiori da 3 col medio più grande e concavo, il tubo è breve e senza anello di peli all’interno, per lo più incluso nel calice – sono riuniti in verticillastri ascellari o terminali in grappolo o capolini.

T. chamaedrys è pianta perenne, pubescente, legnosa in basso con fusti erbacei annuali, alta 5-50 cm; le foglie hanno lamina oblunga o ovata attenuata in brevi piccioli, crenulata, con le fiorali superiori più brevi dei fiori; i fiori – calice di 5-8 mm, arrossato con tubo più lungo dei 5 denti (~ uguali) e corolla di 9-16 mm, porporina – sono riuniti in verticillastri di 3-6 a comporre un’infiorescenza densa, fogliata, poco più lunga che larga e unilaterale.

Teucrium scorodonia L.

Teucrium scorodonia L. (Camedrio scorodonia), presente al Bargo, Infiorescenza e foglie

T. scorodonia è un arbusto nano, rizomatoso e pubescente, a fusti erbacei eretti e ramosi nella parte superiore, alta 30-80(-100) cm; le foglie hanno lamina triangolare, cordate alla base, tutte con picciolo, crenulate, rugoso-reticolate; i fiori – calice glabrescente e bilabiato, corolla bianco-giallastra e 1-2 volte più lunga del calice (~ 9 mm) – sono solitari, pedicellati e con brevi brattee, a formare lunghe infiorescenze coniche terminali (fino a 15 cm), semplici o ramificate.

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